Quell’uomo con la figlia in braccio ci tocca, due bimbe fanno arrestare 46enne in spiaggia
L’uomo è stato arrestato dai carabinieri sulle spiagge di Misano Adriatico dopo l’accusa di due bimbe di 10 e 11 anni che giocavano nell’area giochi del lido balneare.

Un turista di 47 anni in vacanza con la famiglia è stato arrestato dai carabinieri sulle spiagge di Misano Adriatico con la pesantissima accusa di violenza sessuale aggravata su minore dopo che due bambine hanno raccontato di essere state molestate e toccate dall’uomo nell’area giochi della spiaggia in provincia di Rimini.
Gli episodi risalgono al pomeriggio di mercoledì scorso quando, a pochi minuti di distanza l’una dall’altra, due bimbe di 10 e 11 anni sono corse dai genitori raccontando di un uomo che le molestava e le toccava nelle parti intime nell’area giochi del lido balneare.
Secondo il racconto delle piccole, l’uomo, che era in vacanza in Romagna con moglie e figli piccoli, si sarebbe avvicinato all’area giochi della spiaggia tenendo in braccio la propria figlioletta. Stando alle due bambine, l’uomo di fatto avrebbe utilizzato la figlia per guadagnarsi la loro fiducia, invitandole a giocare con loro. Poi avrebbe iniziato a fare apprezzamenti fisici sulle bambine e infine le avrebbe toccate nelle parti intime. A questo punta le minori sono corse verso i rispettivi ombrelloni dove erano seduti i genitori, raccontando il fatto.
“Si è avvicinato quel signore con una bambina in braccio, mi ha fatto dei complimenti, ha detto che sono bella, mi ha chiesto se volevo giocare con lui e con la figlia” avrebbe rivelato l’11enne alla mamma, raccontando poi di avance e molestie, come ricostruisce il Resto del Carlino. La donna è subito intervenuta scoprendo che anche l’altra bimba più piccola aveva riferito lo stesso ai suoi genitori, anche loro intervenuti nell’area giochi.
A questo punto tra gli adulti è nata una discussione verbale durante la quale qualcuno ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti avviando immediatamente le indagini. Ascoltate in un’audizione protetta alla presenza di una psicoterapeuta, le piccole hanno confermato il loro racconto e per l’uomo è scattato l’arresto in attesa dell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice. Il 46enne, che non ha precedenti specifici, rigetta le accuse e si professa innocente.