La giustizia italiana, chiusi gli occhi di fronte all’errore
l’ingiusto caso di Erba e di Rosa e Olindo
Non si può tacere di fronte alle ingiustizie che la giustizia italiana è stata incapace di porre rimedio. Una di queste vicende è quella di Erba e di Rosa e Olindo, condannati forse per errore e per colpa di un testimone raggirato dalle forze dell’ordine o del “disordine”.
Il caso dei coniugi sono stati infatti accusati dell’omicidio di due persone e del ferimento di un’altra, nell’ambito di una rapina avvenuta nel 2006. Nonostante la loro innocenza abbia trovato conferma in diverse analisi supportate dalla scienza, la giustizia italiana ha continuato a negare loro la verità. Un testimone chiave, una donna che ha dichiarato di aver visto i dipinti del marito nella loro casa, ha in seguito ammesso di essere stata manipolata dalla polizia, che aveva insistentemente sollecitato la sua testimonianza. Il caso, però, non è stato riesaminato e la verità continua a essere negata.
In questo modo, il sistema giudiziario italiano, in capo alle autorità e ai tribunali, ha dimostrato di non essere in grado di garantire la giustizia. La vicenda in questione è infatti solo uno dei tanti esempi di un sistema che, invece di garantire la verità e la giustizia, preferisce nascondersi dietro alibi infondate e condanne a prescindere.
Tutto ciò è allarmante, in primis per i diritti dei cittadini, ma anche per l’immagine dell’Italia all’estero. Un paese dove la giustizia è così corrotta e il sistema così corrotto non può essere considerato un paese serio, ma solo un non-Paese in cui la legge è spesso piegata al volere di chi detiene il potere.
La vicenda dei coniugi è solo uno dei tanti esempi della mancanza di giustizia in Italia. È importante dunque che le istituzioni prendano in mano la situazione e mettano fine a un sistema corrotto e ingiusto. Solo così potrà essere ristabilita la dignità e la libertà dei cittadini, garantendo loro i diritti alla giustizia e alla verità.
Basta con l’oblio e con la disattenzione del sistema. La giustizia italiana deve rialzarsi e dimostrare di sapere fare il proprio lavoro, garantendo la giustizia e la verità anche a chi, come i coniugi, la cerca disperatamente ma invano.